Statua di Marsia appeso a un albero

Inv. Scu 1077

La monumentale statua rappresenta il sileno Marsia appeso ad un albero, in attesa di essere scorticato per ordine di Apollo.

L’opera si distingue per la pateticità espressa dal sileno, ravvisabile sia nei lineamenti del volto, alterato dalla paura e dal dolore, che nel corpo, nel quale sono evidenziate con grande realismo le fasce muscolari in tensione.

La statua è stata ricomposta da vari frammenti. La parte inferiore delle gambe, le mani, parte degli avambracci sono di restauro.

Di questo tipo statuario sono note repliche in marmo bianco e in marmo rosso; quest’ultimo era probabilmente utilizzato per rendere con maggiore intensità l’effetto dello scorticamento.

Il gruppo doveva essere completato da una statua dello Scita scuoiatore inginocchiato ai piedi di Marsia, in atto di arrotare il coltello, e dall’immagine di Apollo seduto che presiedeva la scena.

Si tratta di una copia di età romana imperiale da un originale della tarda età ellenistica (III secolo a.C.).

La scultura è stata rinvenuta presso l’ Auditorium di Mecenate.