Inv. Scu 401
Il ritratto raffigura una donna in giovane età con la testa inclinata sulla destra. Il viso risulta caratterizzato da piani facciali lisci e distesi, occhi allungati con iride e pupilla incise, folte sopracciglia e labbra carnose e socchiuse.
I capelli riccioluti, divisi da una scriminatura centrale, sono pettinati in una complessa acconciatura; le ciocche ondulate, che incorniciano il volto lasciando le orecchie scoperte, sono raccolte in una larga treccia, adagiata in verticale sulla nuca. Davanti alle orecchie, altre due ciocche, che fuoriescono “ribelli” dall’ordinata acconciatura, sono fatte ricadere liberamente sulle spalle.
L’opera è stata datata alla prima metà del III secolo d.C.
Già nella collezione del cardinal Alessandro Albani, il ritratto è stato acquistato per il Museo Capitolino nel 1733.