Domenico Puligo (Firenze 1492 – Firenze 1527)
olio su tavola, cm 58 x 40,5
1525 circa
Inv. Pc 180
Il dipinto mostra diverse affinità con una figura della pala realizzata da Domenico Puligo per Badia a Settimo (oggi a Sarasota, Ringling Museum) e la Donna in veste di Maddalena (Firenze, Palazzo Pitti); la datazione va fissata nella fase tarda dell’artista (1525 ca.).
Il soggetto della Maddalena è uno dei temi ricorrenti nel percorso del pittore; lo sfumato accennato nel quadro capitolino sembra riecheggiare le parole del Vasari: “Domenico Puligo, il quale fu di tutti gl’altri sopra nominati più eccellente nel disegno e più vago e grazioso nel colorito …considerando che il suo dipignere con dolcezza senza tignere l’opere o dar loro crudezza, ma che il fare a poco a poco sfuggire i lontani, come velati da una certa nebbia, dava rilievo e grazia alle sue pitture, e che se bene i contorni delle figure che faceva si andavano perdendo, in modo che occultando gl’errori non si potevano vedere ne’ fondi dove erano terminate le figure; che nondimeno il suo colorire e la bell’aria delle teste facevano piacere l’opere sue; tenne sempre il medesimo modo di fare e la medesima maniera che lo fece essere in pregio mentre che visse”.