Inv. Scu 1092
La statua raffigura un giovane nudo.
Secondo alcuni studiosi si tratta del genio della morte (Thanatos), che reca una fiaccola rovesciata nella mano destra, mentre secondo altri l’oggetto deve essere un plettro per suonare la lira dato che termina a forma di pomo; ma questo non è impossibile per una torcia.
La statua è realizzata secondo il tipo identificato dagli studiosi come Eros Centocelle.
La testa e’ volta in basso a destra, incorniciata da folti e lunghi riccioli che ricadono sulle spalle e sono legati in un nodo sulla fronte. L’espressione del volto e’ assorta e concentrata.
E’ stante sulla gamba sinistra, mentre la destra e’ piegata, leggermente spostata indietro e appoggiata a terra con la parte anteriore del piede corrispondente.
In un primo restauro, la statua è stata integrata con la mano destra, il braccio sinistro e la lira, tolti in un intervento successivo.
Si tratta di una copia di età antonina (138-200 d.C.) da un originale di IV secolo a.C.
L’opera è stata rinvenuta probabilmente a Roma