Inv. Scu 1091
La testa, leggermente reclinata verso il basso e dallo sguardo patetico, è attribuibile ad una statua di Amazzone ferita, un tipo statuario concepito nel V secolo a.C. e del quale esistono numerose repliche.
La statua, alla quale la testa era pertinente, rappresentava un’Amazzone con il braccio destro alzato e il sinistro piegato, a portare la mano vicino alla ferita, inferta sotto il seno destro. L’originale è stato attribuito da alcuni allo scultore Kresilas, anche se la tesi preponderante assegna la paternità dell’opera a Policleto.
Questo esemplare è di buona qualità nell’esecuzione dei capelli, divisi in due bande ondulate raccolte sulla nuca e nella resa della superficie del volto, dal modellato morbido; da notare le tracce di policromia sui capelli.
L’opera fu rinvenuta nei pressi dell’ Auditorium di Mecenate.