Inv. Scu 1065
Il globo è un’opera interamente di bronzo che presenta una leggera patina verde.
I globi di bronzo presenti nelle collezioni capitoline sono ben due. Il globo, che ora prenderemo in considerazione, è con ogni probabilità quello conservato nella stessa sala con la mano che un tempo lo reggeva e meglio conosciuto nel Medioevo come “Palla Sansonis”.
Revillas notò che sulla superficie del globo era presente un foro quadrato, dell’ampiezza di due dita, al quale corrisponde un pertugio stretto che si restringe all’interno del globo come un cuneo, come se un qualche oggetto, ad esempio una piccola statua di vittoria, fosse collocata sul globo. Ritenne che la punta, oggi visibile, venne apposta nel 1692 per consentire uniformità alla composizione.
Un’ incisione eseguita da Nicolas Van Aelst, copiata in scala ridotta dall’ “Ornamenti” del Vaccaria, lo mostra montato sulla pietra miliare della Via Appia mentre, nel 1504, lo ritroviamo sulla balaustra della Piazza.