Inv. Scu 987
La stele, di carattere funerario, rappresenta una giovane donna di profilo con una colomba nella mano destra.
I tratti del volto sono arcaici, così come la resa della veste, formata da un lunga tunica (chitone) a rigide pieghe verticali e da un mantello (himation), del quale la fanciulla regge delicatamente un lembo. Si tratta forse di un’opera realizzata in ambito magno greco.
La stele, databile in età tardoarcaica, venne ritrovata sull’Esquilino, nei pressi della Villa Palombara, realizzata nell’area, occupata in età imperiale, dagli Horti Lamiani.