Inv. Scu 968
Il fusto esagonale è probabilmente la parte frammentaria di un candelabro.
Sulla sommità si conserva un incasso, da interpretarsi forse quale sostegno per lucerne.
Il fusto poggia su un basso plinto, a sua volta sostenuto da una base modanata.
La superficie del fusto esagonale è riccamente decorata; su ciascun lato sono visibili delle baccellature, che giungono poco più in alto della metà del candelabro e che incorniciano, al loro interno, le immagini alternate di canne e tirsi.
Le baccellature sono coronate da foglie lisce, dal bordo ondulato.
Nella zona superiore si trovano tre festoni, dai quali pendono una cesta con un serpente, un corno potorio ed una patera.
Il frammento, datato al I secolo d. C., è stato rinvenuto nei pressi dell’ Esquilino.