Statua di bambina con colomba

Inv. Scu 738

La bambina, vestita di chitone e mantello, è raffigurata in piedi, con la parte superiore del corpo decisamente rivolta indietro; nella mano sinistra, stretta al seno, è tenuta una colomba, in un gesto di protezione nei confronti di un nemico (oggi restaurato come serpente) che doveva attaccarli sul lato sinistro.

La statua è una copia di età primo imperiale di un originale che, per il movimento della figura e il fitto gioco dei panneggi, si può attribuire ad una officina Pergamena attiva nella piena età ellenistica.

È infatti l’arte ellenistica a sviluppare una nuova attenzione per i più diversi aspetti della vita quotidiana e in particolare per la rappresentazione dei bambini, spesso colti nel momento del gioco.

Già nella collezione del cardinale Alessandro Albani, la scultura è stata acquistata per il Museo Capitolino nel 1733; immediatamente sistemata nella Sala delle Colombe, tra il 1830 e il 1945 la statua è stata esposta nella Sala del Galata, per poi essere trasferita nella sua collocazione attuale.