Inv. Scu 699
Il ritratto, inserito su un busto antico non pertinente, raffigura un uomo di mezza età con la testa vigorosamente rivolta a sinistra. L’età dell’uomo è rivelata dalle rughe sulla fronte e ai lati della bocca, nonché dalla rilassatezza del volto.
Gli occhi di forma allungata hanno iride e pupilla incisa e sono sormontati da folte sopracciglia. Il naso è adunco e il labbro superiore sporge decisamente in avanti.
I capelli, su un’alta fronte stempiata, sono resi con un tratteggio che segue compatto la conformazione della calotta cranica e si unisce alla corta barba, avente la medesima resa.
La testa si può datare alla metà del III secolo d.C.
Già nella collezione del cardinale Alessandro Albani, il busto venne acquistato per il Museo Capitolino nel 1733. Prima di essere trasferita nella collocazione attuale, la scultura è stata esposta nel Salone del Palazzo Nuovo.