Inv. Scu 649
Replica del Pothos di Skopas, restaurato successivamente come Apollo Citaredo: l’aggiunta della grande cetra sulla destra re-interpreta la figura come Apollo.
La figura del giovane appare costruita sulla base del modello dell’originale, secondo un ritmo chiastico che governa l’impostazione incrociata di gambe e braccia e con un deciso sbilanciamento dell’anca sulla destra, che regala alla figura una posa decisamente sensuale e sinuosa.
Gli originali di Skopas, realizzati per i santuari di Megara e Samotracia, furono molto amati in età imperiale e servirono da modello per le decorazioni di ricche domus private, nelle quali trovavano posto le personificazioni di vari stadii dell”amore.
L’opera, rinvenuta nei pressi del Colle Quirinale, è dunque una copia di II sec. d.C. .