Statua maschile con ritratto raffigurante Augusto

Inv. Scu 631

Statua maschile in nudità eroica. Il ritratto di Augusto, aggiunto in un secondo tempo e dunque non pertinente, è di tipo idealizzato, con i grandi occhi spalancati e i piani facciali larghi e distesi.

Il peso è sostenuto dalla gamba destra, la sinistra è arretrata e scartata di lato.

Lo sbilanciamento derivante dallo spostamento dell’anca sulla destra risulta compensato dalla differente impostazione delle braccia; allungato e discosto dal corpo il destro, sollevato in alto con il gomito piegato il sinistro.

I capelli sono pettinati con le tre ciocche centrali sulla fronte rivolte verso destra, fiancheggiate sulla destra da tre che chiudono con un motivo a tenaglia, e a sinistra da altre quattro rivolte a sinistra.

L’opera, proveniente dalla collezione Albani, può essere datata alla prima età tiberiana (14-20 d.C.) .