Inv. Scu 348
Il busto, tagliato all’altezza dei pettorali, raffigura un personaggio maschile che con vigore volge la testa verso sinistra.
Sul volto, dal profilo allungato e con zigomi sporgenti, dominano i grandi occhi a mandorla, segnati da sopracciglia morbide e arcuate.
Sotto il naso aquilino, le sottili labbra sono dischiuse.
Sulla fronte i capelli si presentano in ciocche minute, tutte rivolte ordinatamente a destra.
La scultura è stata datata alla prima età tiberiana.
Già nella collezione del cardinale Alessandro Albani, è stata acquistata per il Museo Capitolino nel 1733.