Erma barbata

Inv. Scu 7

Erma di divinità maschile con i capelli trattenuti in alto da una sottile fascia (tenia), che si dividono sulla fronte per ricadere sul collo e sulla schiena in trecce serpeggianti.

L’erma fa pendant con l’altra testa, conservata ed esposta nello stesso Cortile di Palazzo Nuovo che, per la somiglianza dei dettagli esecutivi e dello stile si potrebbe ipotizzare come proveniente da una stessa bottega; sembra, pertanto, verosimile la loro disposizione in coppia.

In base a considerazioni stilistiche l’erma può essere datata ad inizi del II sec. d.C.

L’opera è stata rinvenuta probabilmente a Roma.