Inv. Scu 380
Il ritratto, impostato su un busto moderno, raffigura una donna in giovane età con la testa leggermente rivolta verso destra.
I grandi occhi, con iridi e pupille incise, sono sormontati da palpebre pesanti e da folte sopracciglia congiunte; le labbra sono piccole e strette.
I capelli, divisi da una scriminatura centrale, si dispongono in soffici ciocche ondulate raccolte sulla nuca. Riccioli ricadono liberi davanti alle orecchie.
La particolare pettinatura permette di datare il ritratto agli inizi del III secolo d.C., nella tarda età severiana.
Già nella collezione del cardinal Alessandro Albani, il ritratto è stato acquistato per il Museo Capitolino nel 1733.