Inv. Scu 1123
La statua, della quale si conserva la sola parte superiore, rappresenta probabilmente una divinità femminile. Più grande del vero, indossava una lunga tunica (peplo) assicurata sulle spalle.
Il volto, dai lineamenti idealizzati, è caratterizzato da uno sguardo concentrato e rivolto verso il basso. I capelli, divisi al
centro e ornati da un nastro, sono raccolti sulla nuca, ricadendo poi sul collo e sulle spalle.
Mancano le braccia e la parte inferiore del corpo.
La statua, di marmo lunense, è stata ipoteticamente identificata come replica della Artemide dello scultore Cefisodoto il vecchio..
L’opera proviene dagli Horti Tauriani (o Vettiani) sull’Esquilino, ed è una copia da un originale di IV secolo a.C.