Inv. Scu 866
Questo ritratto rappresenta una donna dallo sguardo assorto e rivolto verso il basso.
I capelli sono nascosti da una parrucca fortemente ondulata, acconciata con una serie di treccine piatte. I tratti sono morbidi; delle fossette sottolineano il sorriso agli angoli della bocca. Le sopracciglia sono incise, gli occhi pronunciati.
L’opera, rinvenuta sull’ Esquilino, è databile in età severiana (fine del II e l’inizio del III sec. d.C.).