Statua di atleta

Inv. Scu 633

La statua raffigura un giovane atleta fermo, con la gamba sinistra avanzata e piegata e la testa girata a guardare la spalla destra; i capelli corti e riccioluti sono lavorati più attentamente nella parte restrostante che sulla fronte.

La traccia di un puntello sul lato destro indica che il braccio destro, attualmente di restauro, piegato in origine, doveva essere disteso verso il basso come il sinistro.

Il giovane è raffigurato in totale nudità con il capo lievemente chino rivolto sulla destra; nelle mani doveva reggere alcuni attributi (uno strigile?) non conservati.

Nell’inventario Albani era stato identificato come Antinoo; identificazione successivamente superata.

La statua, collocata nel Salone fin dalla sua acquisizione, è una copia di età imperiale di un originale, probabilmente bronzeo, della fine del IV sec. a.C.

L’opera è stata rinvenuta probabilmente a Roma.