Inv. Scu 565
Il ritratto raffigura un uomo in età avanzata con la testa leggermente rivolta a destra; la testa è sistemata su un busto moderno di forma trapezoidale. La fronte è stempiata e attraversata da profonde rughe; i capelli di dispongono in ciocche sottili e disordinate. I tratti del volto sono resi con brutale realismo.
Sebbene l’identificazione ottocentesca con Catone abbia perso la sua validità, il ritratto si può comunque datare all’età tardo-repubblicana.
Già nella collezione del cardinal Alessandro Albani, il ritratto è stato acquisito per il Museo Capitolino nel 1733. Una volta a Palazzo Nuovo, la scultura ha conosciuto numerose collocazioni. Agli inizi del XX secolo si trovava nella Sala dei Filosofi.