Inv. Scu 1635
La statuetta rappresenta un filosofo seduto che è stato riconosciuto, grazie alle numerose repliche esistenti, con Crisippo.
Seduto su un trono decorato con zampe feline, è vestito di un mantello che scende dalle spalle a coprire la parte sinistra del petto, lasciando scoperta l’altra.
Interessante il particolare del mantello che copre il braccio sinistro e la mano, la quale nascosta trattiene un lembo della veste.
L’opera è una copia romana da un’originale di età ellenistica (220-200 a.C.).
La statua venne in luce sull’Esquilino nella zona, occupata in età imperiale dagli Horti Lamiani .