Inv. Scu 843
Il volto, più grande del naturale, presenta alcuni caratteri tipici dei membri della famiglia di Costantino nella fisionomia del volto e nella stilizzazione dei capelli, disposti a corona sulla fronte e ordinati in ciocche arcuate.
Il ritratto con sopracciglia sottili e occhi grandi e ovali con l’iride incisa, raffigura un uomo in giovane età, particolarità quest’ultima che ha determinato alcuni dubbi riguardo l’attribuzione del ritratto a Costantino stesso o ad uno dei suoi figli.
Rispetto ai ritratti noti di Costantino, questo volto sembra mostrare alcune piccole differenze, in particolar modo per una resa più morbida di alcuni caratteri, come il mento dalla forma arrotondata e la bocca, dalle forme quasi infantili.
Sulla base di questi elementi il ritratto, rinvenuto presso l’Esquilino, è stato piuttosto identificato come quello di uno dei figli di Costantino: i principi Crispo o Costantino II.
L’opera è datata alla prima età costantiniana (306-330 d.C.)