Inv. Scu 632
Ritratto di Faustina minore montato su una statua di divinità femmnile (Afrodite o Era / Giunone) probabilmente non pertinente.
Il ritratto dell’imperatrice appare fortemente idealizzato, con una forte riduzione delle componenti fisionomiche individuali.
La statua, stante sulla gamba sinistra con la destra arretrata e voltata di lato, indossa una leggerissima tunica (chitone) a piegoline sottili che aderisce al corpo e che scivola sensualmente giù dalla spalla sinistra.
La figura è stata restaurata come Cerere, grazie all’aggiunta degli attributi della dea: una torcia e un fascio di spighe.
L’opera, rinvenuta probabilmente a Roma, è datata all’ età antonina (162-175 d.C.).