Inv. Scu 347
Busto virile, tagliato all’altezza dei pettorali e all’attacco delle braccia (non indicate).
Il viso liscio, dagli zigomi sporgenti e dal taglio allungato, è dominato dagli occhi a mandorla, segnati da decise sopracciglia. Il naso è aquilino, le labbra carnose (di cui l’inferiore arretrato) e il mento sfuggente.
Sulla fronte i capelli si dispongono a corte ciocche rivolte verso destra.
La testa si data alla prima metà del I secolo d.C.
Già nella collezione del cardinale Alessandro Albani, la scultura è stata acquistata per il Museo Capitolino nel 1733.