Inv. Scu 345
Il ritratto rappresenta un uomo con occhi dal taglio a mandorla, segnati da sopracciglia decise e inarcate.
Un’espressione di concentrazione è conferita anche grazie al movimento delle labbra serrate, che creano piccole fossette agli angoli della bocca. Il mento risulta piuttosto sfuggente.
I capelli, su un’alta fronte, sono pettinati con un taglio rettilineo e resi a minutissime ciocche incise, una accanto all’altra, a seguire il profilo del cranio.
La testa si data agli inizi del I secolo d.C.
Già nella collezione del cardinal Alessandro Albani, il ritratto è stato acquistato per il Museo Capitolino nel 1733.