Inv. Scu 201
Busto di giovane donna lievemente volto a sinistra. L’ovale del viso risulta caratterizzato dagli occhi di forma allungata, con iridi e pupille incise, dal naso pronunciato e dalle labbra imbronciate, lievemente spinte in avanti.
I capelli, pettinati con scriminatura centrale, sono raccolti in una alta torre di fitte treccioline sistemata sull’occipite.
Si tratta di un ritratto funerario, datato tra la tarda età adrianea e la prima età antonina, sistemato in origine entro una camera funeraria.
Il busto, già nella collezione del cardinal Alessandro Albani, è stato acquistato per il Museo Capitolino nel 1733.