Inv. Scu 25
Frammento della parte superiore di un capitello campaniforme a decorazione vegetale, di cui si conservano i tre giri superiori di foglie di palmette egiziane, con lunghe nervature longitudinali.
I capitelli a foglie di papiro erano molto diffusi nell’Egitto tolemaico (es. Tempio di Edfu). Queste architetture papiriformi, miste anche a boccioli di loto, rimandavano direttamente alla natura esotica dell’Egitto, con le sue paludi primordiali, dove ha avuto origine la creazione.
Il capitello risulta essere frutto di manodopera romana, ma di imitazione; è stato datato al periodo domizianeo (81-96 d.C.).
Il frammento è stato ritrovato nella Via di Sant’Ignazio (ora Via del Beato Angelico), al di sotto della casa di Pietro Tranquilli, presso l’abside di Santa Maria Sopra Minerva, l’area dell’ Iseo Campense.