Inv. Scu 394
Il ritratto raffigura una donna in età matura con la testa rivolta allo spettatore; il volto pieno si caratterizza per gli occhi di forma allungata, il naso aquilino, le labbra strette e il mento sfuggente.
I capelli sono acconciati in un’alta corona di fitti riccioli che incorniciano il volto e si raccolgono in treccioline annodate sulla nuca. La testa è sormontata da un diadema, ornamento di solito associato a rappresentanti femminili della famiglia imperiale.
La proposta di identificazione della donna con Domitia, sorella dell’imperatore Adriano, si scontra con la datazione del ritratto in età traianea, determinata non solo dalla capigliatura ma anche dall’ assenza di fori di trapano nella lavorazione della massa di riccioli.