Inv. Scu 19
Testa maschile volta verso destra dalla fisionomia fortemente idealizzata, restaurata in più punti e dalle superfici molto consumate.
Si tratta di una replica di età medio imperiale di una testa giovanile nota come “Alessandro” creata tra il 340 e il 320 a.C. e giunta fino a noi tramite una serie di copie di età romana, delle quali una delle migliori si trova oggi a Villa Albani. Sull’identificazione del soggetto di questo tipo scultoreo non c’è accordo, alcuni ritengono sia un eroe, altri Apollo, altri ancora Asclepio.
La testa si distingue dal prototipo per l’opposta impostazione della testa sul collo, per il trattamento delle ciocche, più voluminose e arricciate, e per l’assenza della benda a trattenere i capelli.
ll busto non è certamente pertinente e può essere datato al II sec. d.C.
La provenienza è sconosciuta, per quanto sia verosimile una provenienza da Roma; la statua è nel Museo almeno dal 1750.